martedì 20 dicembre 2016

DESTRA SOCIALE 2017


 
 
A fine gennaio 2017 a Milano

La Destra Sociale riparte dalla Lombardia

 

-          Analisi della situazione politica

-          Appello alla unità della destra italiana

-          Collaborazione con la Fondazione AN

-          Adesione al progetto Fratelli d’Italia

-          Fronte nazional-popolare con la Lega

-          Rapporti con le destre europee

-          Iniziative culturali e sociali

-          Formazione e informazione

 

-          Incontro con le categorie produttive

-          Riunione politica dei militanti

-          Conferenza stampa e video intervista

-          Convegno aperto a tutto il centro-destra

-          Cena sociale di sostegno politico

 

Interverranno:

Roberto Jonghi Lavarini e Luca Romagnoli,

esponenti della cultura e della destra europea

rappresentanti politici del centro-destra

 

Informazioni: destralombarda@gmail.com


martedì 25 ottobre 2016

Intervista a Vincenzo Circosta (Destra Sociale).

Gianni Spina (Agenzia Stampa Italia inForma) 

intervista Vincenzo Circosta (Destra Sociale)

Milano, 21 ottobre 2016

Intervistiamo Vincenzo Circosta,  32 anni, imprenditore nel settore della sicurezza  privata , sposato con una figlia di un anno, omone grande grosso (con il quale meglio non litigare) ma estremamente cordiale e gentile, orgogliosamente italiano dal forte accento calabrese, grande passione per i motori, il calcio e la cucina italiana, già dirigente della Fiamma Tricolore, ora fra i più attivi responsabili milanesi della Destra Sociale di Luca Romangoli, movimento politico fortemente identitario, autonomo ma alleato e collegato a Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni, anche se in buoni rapporti anche con la Lega Nord di Matteo Salvini ed i gruppi della destra extraparlamentare.

Quali sono i suoi libri, canzoni e film preferiti?
Con grande rammarico devo dirle che non ho molto tempo per la lettura, tra lavoro e politica mi rimane poco tempo il quale lo dedico alla famiglia chiaramente. Mi piacciono comunque molto i testi storici, sopratutto quelli che narrano 800 e 900. La musica ascolto un po di tutto tranne rock e metal. Prediligo comunque gli artisti italiani, la musica dance paradossalmente mi rilassa e perciò la ascolto di frequente. Amo il cinema, in particolare i film storici, di guerra e azione. Anche qualche commedia non mi dispiace.

Cosa spinge un giovane, oggi, ad occuparsi di politica?
Secondo me oggi un giovane che scende in politica lo fa spinto dal forte desiderio di contribuire a cambiare le cose in meglio,  viviamo in un paese che per certi versi non è più il bel paese , troppe sono le problematiche di natura sociale sopratutto,  la disoccupazione in primis . Un giovane si mette in gioco nella speranza  di costruire qualcosa di concreto  anche per le generazioni che verranno. Noi giovani stiamo pagando le conseguenze delle scellerate politiche della prima Repubblica, ora ci tocca risolvere i problemi che abbiamo ereditato dal passato e pensare contemporaneamente al futuro.

Vincenzo Circosta con il "barone nero" Roberto Jonghi Lavarini e Roberto Sforni
Cosa ne pensa dell'immigrazione e della Unione Europea?
L'immigrazione è sicuramente un fenomeno  che va adeguatamente controllato  e regolato. Nulla ho contro tutti quegli immigrati che nel nostro paese lavorano onestamente , pagano le tasse e sono perfettamente integrati .  Trovo sbagliato invece accogliere come ora si sta facendo e sopratutto non dimentichiamo che più dell' 80 %  dei richiedenti asilo alla fine risultano essere clandestini perché le domande vengono respinte . Questo fenomeno ormai è un business per la sinistra e le sue amiche cooperative  che lucrano sul traffico umano e  poi se mi consente,  io negli hotel ci vorrei mettere le famiglie italiane bisognose,  con disabili a carico magari che dormono in auto perché hanno perso tutto. Prima gli italiani insomma! L'Europa?  Le rispondo brevemente,  questa europa non mi piace. Vorrei vedere realmente un ' europa dei popoli  e non un' Europa delle banche,  dei poteri forti e dei burocrati. La nostra sovranità sarà sempre più compromessa  se continueremo a subire le vessazioni ed i diktat di Bruxelles  .


Perché ha scelto di impegnarsi con la Destra Sociale?
Ho scelto destra sociale perché rappresenta e rispecchia i miei ideali . La politica oggi a mio parere ha perso identità , troppi miscugli , troppi compromessi, troppi inciuci. Per fare politica non bisogna soltanto metterci la faccia,   ma anche il cuore e la mente.


Quale è la vostra posizione sul prossimo referendum?
Per il referendum siamo  schierati nettamente dalla parte del NO. riteniamo che questa riforma sia ingannevole sotto molti punti di vista e non produce assolutamente gli effetti benefici che Renzi dice, una riforma che toglie sovranità al popolo  e poi  i più grandi esperti  costituzionalisti  si sono schierati dalla parte del No, certamente non per capriccio.

http://italia-informa.blogspot.it/2016/10/intervista-vincenzo-circosta-destra.html

sabato 15 ottobre 2016

JONGHI NON MOLLA !

Roberto Jonghi (Destra Sociale): "avanti, insieme, facciamo fronte nazionale"!

Confermo la mia convinta adesione al movimento politico DESTRA SOCIALE dell'on.prof. Luca Romagnoli ma anche l'assoluta necessità di andare oltre e di costruire, tutti insieme, partendo da Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni e dalla Lega di Matteo Salvini, un nuovo e grande FRONTE NAZIONALE, popolare, sociale ed identitario.
In Italia, l'obbiettivo è cacciare il burattino dei poteri forti, Matteo Renzi, e tornare al governo, per questo, è realisticamente e strategicamente necessaria una alleanza politico-elettorale-programmatica con Forza Italia ed il centro-destra, persino con Stefano Parisi se ci vorrà stare.
In Europa i modelli sono le destre nazional-popolari francese, austriaca e ungherese... Ma il vero obbiettivo è la creazione di un fronte di liberazione dalla plutocrazia mondialista, quindi dalla dittatura di banchieri e burocrati, e dalla dipendenza NATO-USA.
L'Italia e l'Europa devono tornare protagoniste della geopolitica internazionale, partendo dal controllo del nostro mare Mediterraneo, e costruendo una solida alleanza (politica, economica, energetica e militare) con la Russia di Putin.
Su questi punti fondamentali, con questi chiari obbiettivi, rimanendo sempre noi stessi, uomini liberi e coerenti: avanti tutta!
Roberto Jonghi Lavarini

mercoledì 12 ottobre 2016

FARE FRONTE !


costruiamo insieme un grande
FRONTE NAZIONALE
popolare - sociale - identitario

sostenete la buona battaglia

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o tramite PAYPAL: contributi@progettomilano.it

causale: fronte nazional-popolare

venerdì 30 settembre 2016

Roberto Jonghi in TV


 
 
Roberto Jonghi Lavarini torna in televisione come libero opinionista:
questa sera, venerdì 30 settembre 2016, dalle ore 19.30 alle ore 20.30
ospite della trasmissione "Torno per Cena" su Milano Now Canale 191
 

lunedì 1 febbraio 2016

TERRA NOSTRA a MILANO.


Terra Nostra a convegno: "Rafforzare la destra per ricostruire l'Italia"

Palazzo Stelline ha ospitato il convegno di Terra Nostra "Rafforzare la destra per ricostruire l'Italia". La sigla nata per allargare confini e consenso di Fratelli d'Italia vuole parlare all'elettorato moderato del vecchio Pdl ma anche all'estrema destra post-missina. Obiettivo di Giorgia Meloni? Quota 10%

giorgia meloni

"Rafforzare la destra per ricostruire l'Italia": questo il titolo della manifestazione che si è volta venerdì al Palazzo delle Stelline in Corso Magenta a Milano. A promuovere l'iniziativa Fratelli d'Italia, o meglio la nuova sigla "Terra Nostra", nata per allargare i confini ed il consenso del partito di Giorgia Meloni. La sala da quattrocento posti con tanta gente in piedi, sembrerebbe confermare il trend positivo di FdI, sulla scia della crescita delle destre nazionaliste populiste in tutta Europa. Non a caso, Giorgia Meloni ci tiene subito a fare sapere alla entusiasta platea di avere pranzato con Marine Le Pen (peraltro ospite ufficiale, non del suo partito ma della Lega di Matteo Salvini). A condurre questa operazione di apertura alla società civile e anche ad altre esperienze politiche, che porteranno ad un congresso costituente, la nuova sigla identitaria Terra Nostra. Ed infatti, alla riunione, oltre alla Meloni, non hanno parlato i pur presenti vertici locali della ex Alleanza Nazionale (ovvero Ignazio La Russa, Riccardo De Corato e Carlo Fidanza) ma l'onorevole Walter Rizzetto (ex referente del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo in Veneto, con un passato nel Fronte della Gioventù), l'ex parlamentare liberale Gabriele Pagliuzzi (patron del parco espositivo di Novegro), il noto commercialista milanese Luigi Reale, ed altri amministratori locali, del centrodestra e di liste civiche, e rappresentanti della cosiddetta società civile. Presente, con un nutrito  gruppo di militanti, anche il "barone nero" Roberto Jonghi Lavarini che salutava tutti e distribuiva i biglietti da visita tricolori del suo circolo Destra per Milano. Infatti, parallelamente alla operazione Terra Nostra, rivolta all'elettorato moderato del vecchio Pdl, la Destra Sociale di Luca Romagnoli (già europarlamentare e segretario della Fiamma) sta cercando di far convogliare in questo progetto sigle, gruppi ed esponenti della estrema destra post-missina, tradizionalista e cattolica. "Non sarà facile ma il nostro obbiettivo politico è recuperare e ricompattare l'elettorato di destra e superare il 10% alle prossime elezioni" dice un fiducioso dirigente di FDI, Massimo Parise, già braccio destro di Daniela Santanchè.
RASSEGNA STAMPA:
 

domenica 24 gennaio 2016

Noi stiamo con la Russia degli Zar e di Putin!


 
MARTEDI 26 GENNAIO - ORE 17.30 - A MILANO
In occasione della visita del Principe George Romanov alla Chiesa Russa Ortodossa di Via Giulini, (Via Meravigli) manifesteremo il nostro affetto per la Tradizione imperiale degli Zar ed il nostro sostegno politico alla rinata Russia del presidente Vladimir Putin!

giovedì 7 gennaio 2016

Intervista a Roberto Jonghi Lavarini (gennaio 2016).

 
 
“Nel sistema capitalista occidentale, le istituzioni democratiche elettive (governi, parlamenti e partiti), quindi i cittadini, contano sempre meno. I veri padroni del mondo sono le banche centrali private che stampano denaro e lo rivendono agli stati, rendendoli schiavi del loro debito; coloro che estraggono e gestiscono petrolio e gas, gli speculatori dell’alta finanza internazionale che controllano borse, banche ed assicurazioni, influenzando gran parte dell’informazione e della politica. E la NATO-USA è diventata il braccio armato di questi interessi economici privati. Per noi europei, certamente meglio una strategica alleanza con la Russia di Putin... Ma li vedete, a Milano, i nuovi grattaceli, simboliche torri falliche del potere? Chi sono i proprietari? Allianz, Generali, Unicredit e l’Emiro del Qatar, peraltro, lo stesso, che finanzia i terroristi dell’Isis... Tutti i governi occidentali, se sommiamo l’astensionismo al voto di protesta, si reggono sul consenso, peraltro spesso viziato e clientelare, di neanche un terzo della popolazione:  aveva certamente più sostegno reale il regime fascista di Mussolini…” Così risponde Roberto Jonghi Lavarini, 43 anni, autorevole esponente della destra sociale italiana, alla mia domanda, volutamente provocatoria, sul suo essere “contro la plutocrazia mondialista”.  Intervisto Jonghi, dopo che mi ha offerto un caffè ed una fetta di torta, fatta dalla moglie Veronica, nel salotto di casa sua. Come sfondo ho una grande libreria bianca, strabordante di libri, di tutti i generi ed epoche, corredata da disegni e lavoretti delle tre figlie, medaglie, soldatini e, naturalmente, un  fascio bene in evidenza, “originale della RSI” ci tiene a precisare.
Quali sono le iniziative politiche del movimento di Destra per Milano? “Sosteniamo un progetto a tre tappe: prima l’unità a destra, intorno a Fratelli d’Italia; poi un grande fronte nazionalpopolare, guidato da Giorgia Meloni e Matteo Salvini; infine una nuova alleanza elettorale e programmatica di centrodestra, per tornare a governare Milano e l’Italia.” Quindi sarai candidato al Consiglio Comunale? “No. Il settore immobiliare ed edile, come tutta la sana economia reale e produttiva, è in forte crisi, massacrato da tasse, burocrazia, banche ed Equitalia… Non sono un mestierante della politica e, purtroppo, non ho soldi e tempo per una campagna elettorale così impegnativa. Prima viene la famiglia, quindi il lavoro, e le poche energie rimanenti preferisco dedicarle ad attività culturali e sociali.”
Sei spesso in radio e TV come opinionista, sei consulente di geopolitica e collaboratore (con pseudonimo) di importanti testate giornalistiche nazionali; accompagni le “Altezze Reali ed Imperiali” nelle loro visite ufficiali milanesi; sei persino diventato coprotagonista dei romanzi pulp di Ippolito Edmondo Ferrario: oramai il "Barone Nero" è un personaggio pubblico… “Mah, io, molto sinceramente, sono solo me stesso, dico quello che penso e cerco di fare quello che dico. Le mie idee e la mia schiettezza non mi hanno certamente aiutato a fare carriera politica o a guadagnare soldi, anzi, ma, tanti compatrioti, condividono ed apprezzano le mie azioni ed il mio stile. Io cerco di fare semplicemente quello che ritengo essere giusto, quello che considero il mio dovere. Magari, mi candiderò alle prossime elezioni regionali lombarde, nel 2017…”
(a cura di Gianni Spina - italianosveglia.com) - gennaio 2016

mercoledì 6 gennaio 2016

La DESTRA SOCIALE per l'unità ed il rilancio della destra italiana!

 
Lo storico movimento civico-politico, nazional-popolare, DESTRA per MILANO (fondato nel 2000 e presieduto da Roberto Jonghi Lavarini), lo scorso dicembre, insieme agli altri gruppi provinciali promotori del coordinamento DESTRA LOMBARDA, ha ufficialmente aderito al movimento politico nazionale (associazione culturale) DESTRA SOCIALE dell’On.Prof. Luca Romagnoli. A sua volta, la Destra Sociale ha deciso di partecipare al congresso ri-costituente di FRATELLI d’ITALIA - ALLEANZA NAZIONALE, promosso da Giorgia Meloni e Marcello Veneziani, che si svolgerà la prossima primavera, prima delle importanti elezioni amministrative. In Lombardia, il riferimento diretto della Destra Sociale in FDI-AN è l’On. Carlo Fidanza, promotore di questa apertura a destra e garante di questa alleanza politica.
 
Questi sono, in sintesi, gli obbiettivi della Destra Sociale: 1) La riunificazione ed il rinnovamento sostanziale (organizzativo, generazionale e nominale) della destra italiana, ed il suo rilancio culturale e politico; 2) La creazione, insieme alla Lega Nord di Matteo Salvini, di un nuovo e grande “fronte nazionale”, popolare e identitario; 3) La organizzazione di una forte alleanza elettorale e programmatica, con  Forza Italia e Silvio Berlusconi e tutte le forze che si oppongono al “renzismo”, alla sinistra ed ai poteri forti, per tornare al governo dei nostri comuni e della nostra nazione; 4) La promozione di una pacifica rivoluzione, culturale e sociale, europea che liberi, finalmente, i popoli e le nazioni, dalla dittatura della plutocrazia mondialista, ovvero dal giogo finanziario della Banca Centrale Europea (e del Fondo Monetario Internazionale) e dal vassallaggio militare NATO-USA; 5) La creazione, insieme alle forze patriottiche europee (come il FN dei Le Pen in Francia e la FPOE di Strache in Austria) di una Europa dei Popoli che abbia come esempio concreto di buongoverno l’Ungheria di Orban, e come naturale e strategico alleato euroasiatico la Russia di Putin.
 
Questa è l’ambiziosa e chiara linea strategica, già tracciata, sulla quale ci siamo messi in marcia, da uomini liberi e coerenti, quali siamo sempre stati e sempre saremo. E su questi obbiettivi, la Destra Sociale invita tutti a convergere, lanciando un forte ed accorato appello alla unità a tutte le forze politiche dell’area, al centinaio di gruppi attivi su tutto il territorio nazionale, in particolare ai movimenti più rappresentativi e significativi ed ai loro rappresentanti: Casa Pound - Sovranità e Gianluca Iannone, Forza Nuova e Roberto Fiore, La Destra e Francesco Storace, la Fiamma Tricolore e Attilio Carelli, il Fronte Nazionale e Adriano Tilgher. Tutti i soggetti sopracitati, ma non solo loro, saranno presto invitati, il prossimo febbraio, a Milano, da sue storici e stimati militanti, come il conte Alessandro Romei Longhena ed il comandante Mauro Melchionda, ad una cavalleresca e cameratesca “tavola rotonda”, per dibattere sulla assoluta necessità ed urgenza di unire il fronte nazionalpopolare, patriottico e antimondialista.
 


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causale DESTRA SOCIALE